venerdì 30 ottobre 2015
Weekly Recap # 8
martedì 27 ottobre 2015
Go Set a Watchman Quotation
You're color blind, Jean Luise. You always have been, you always will be. The only differences you see between one human and another are differences in looks and intelligence and character and the like. You've never been prodded to look at people as a race, and now that race is the burning issue of the day, you're still unable to think racially. You see only people.
venerdì 23 ottobre 2015
Weekly Recap # 7
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E' arrivata. Senza preavviso è arrivata. Domenica 18 ottobre, all'ora di pranzo, la neve ha deciso di incominciare a scendere. Inizialmente nessuno mi credeva, dicevano che ero pazza e che vedevo cose bianche che non esistevano però poi, quando siamo usciti, mi hanno dato ragione. E'
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martedì 20 ottobre 2015
Leggende di Trieste - La principessa Rosandra
Sull'altura che domina la valle sorgeva, un tempo ormai lontano, un castello abitato da una bellissima principessa di nome Rosandra.
La fama della sua bellezza aveva raggiunto ogni angolo della terra e dai regni più lontani giungevano principi e cavalieri a chiedere la sua mano.
Rosandra però preferiva correre e giocare lungo i sentieri della sua valle. Un giorno incontrò un giovane cavaliere, venuto per vederla, e se ne innamorò. Ma poiché il bel cavaliere doveva compire un'impresa in una terra lontana, i due si scambiarono amore eterno e la promessa di matrimonio.
Purtroppo la nave che lo doveva condurre laggiù affondò e finì in fondo al mare. Quando Rosandra seppe di quella triste fine impazzì dal dolore e la clemenza del cielo la tramutò in pietra. Ma quelle lacrime disperate scorrono ancora ed alimentano il torrente che ha acquisito il suo nome.
La fama della sua bellezza aveva raggiunto ogni angolo della terra e dai regni più lontani giungevano principi e cavalieri a chiedere la sua mano.
Rosandra però preferiva correre e giocare lungo i sentieri della sua valle. Un giorno incontrò un giovane cavaliere, venuto per vederla, e se ne innamorò. Ma poiché il bel cavaliere doveva compire un'impresa in una terra lontana, i due si scambiarono amore eterno e la promessa di matrimonio.
Purtroppo la nave che lo doveva condurre laggiù affondò e finì in fondo al mare. Quando Rosandra seppe di quella triste fine impazzì dal dolore e la clemenza del cielo la tramutò in pietra. Ma quelle lacrime disperate scorrono ancora ed alimentano il torrente che ha acquisito il suo nome.
venerdì 16 ottobre 2015
Midterms Week
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martedì 13 ottobre 2015
Leggende di Trieste - La leggenda della Bora
La leggenda racconta di Eolo, padre dei venti che girava per il mondo con i suoi adorati figli: tra questi la sua preferita era la giovane e capricciosa Bora.Un bel giorno giunsero su un verdeggiante altopiano che scendeva ripido verso il mare e Bora si allontanò per andare a giocare con le nuvole. Dopo un po', incuriosita, entrò in una caverna dove avvenne l'incontro con l'umano eroe Tergesteo, un Argonauta che era appena tornato dall'impresa del "Vello d'Oro": fu amore a prima vista due giovani vissero felici in quella grotta sette giorni di travolgente e tempestosa passione. Quando Eolo si accorse che la sua figlia prediletta era sparita, preoccupato decise di andare a cercarla.
Dopo giorni di disperate ricerche finalmente la trovò e, vedendola abbracciata a Tergesteo, si infuriò a tal punto che si avventò contro l'umano scagliandolo con violenza contro le pareti della grotta finchè l'eroe rimase a terra privo di vita. Il padre ordinò a Bora di ripartire ma lei, distrutta dal dolore, non ne volle sapere e scoppiò in un pianto talmente disperato che ogni lacrima che sgorgava si trasformava in pietra.
Le lacrime furono talmente tante che il verdeggiante suolo dell'altopiano venne completamente ricoperto da un manto pietroso, mentre le gocce del sangue di Tergesteo nacque il sommaco, meravigliosa pianta che da allora inonda di rosso le pietraie carsiche in autunno. Alla fine Eolo desistette e decise di ripartire e di lasciare la piccola Bora sul luogo che aveva visto nascere e morire il suo grande amore. Allora il mare, impietosito, ricoprì il corpo del povero innamorato di conchiglie, stelle marine e verdi alghe.
Col tempo su di esso si formò una ridente collina sulla quale sarebbe stata fondata una città che, in onore di Tergesteo, sarebbe stata chiamata Tergeste, ora Trieste. Qui ancora oggi Bora regna sovrana perchè il cielo le ha concesso di rivivere ogni anno tre, cinque o sette giorni di splendido amore: sono i giorni in cui Bora soffia impetuosa, "chiara" fra le braccia del suo amore o "scura" - accompagnata da lacrime di pioggia- nell'attesa di incontrare nuovamente Tergesteo.
Tratto da "La leggenda di Madonna Bora" di Edda Vidiz, che ringrazio per aver concesso di passare avanti questo bellissimo racconto.
Dopo giorni di disperate ricerche finalmente la trovò e, vedendola abbracciata a Tergesteo, si infuriò a tal punto che si avventò contro l'umano scagliandolo con violenza contro le pareti della grotta finchè l'eroe rimase a terra privo di vita. Il padre ordinò a Bora di ripartire ma lei, distrutta dal dolore, non ne volle sapere e scoppiò in un pianto talmente disperato che ogni lacrima che sgorgava si trasformava in pietra.
Le lacrime furono talmente tante che il verdeggiante suolo dell'altopiano venne completamente ricoperto da un manto pietroso, mentre le gocce del sangue di Tergesteo nacque il sommaco, meravigliosa pianta che da allora inonda di rosso le pietraie carsiche in autunno. Alla fine Eolo desistette e decise di ripartire e di lasciare la piccola Bora sul luogo che aveva visto nascere e morire il suo grande amore. Allora il mare, impietosito, ricoprì il corpo del povero innamorato di conchiglie, stelle marine e verdi alghe.
Col tempo su di esso si formò una ridente collina sulla quale sarebbe stata fondata una città che, in onore di Tergesteo, sarebbe stata chiamata Tergeste, ora Trieste. Qui ancora oggi Bora regna sovrana perchè il cielo le ha concesso di rivivere ogni anno tre, cinque o sette giorni di splendido amore: sono i giorni in cui Bora soffia impetuosa, "chiara" fra le braccia del suo amore o "scura" - accompagnata da lacrime di pioggia- nell'attesa di incontrare nuovamente Tergesteo.
Tratto da "La leggenda di Madonna Bora" di Edda Vidiz, che ringrazio per aver concesso di passare avanti questo bellissimo racconto.
sabato 10 ottobre 2015
venerdì 9 ottobre 2015
Weekly Recap # 6
Mi è arrivata la giacca!! Ora l'inverno può arrivare tranquillo. La cosa strana, però, è che dopo le temperature polari della scorsa settimana e di sabato, ora fa caldo. Non un caldo da andare al mare e mettersi a prendere il sole, ma più un caldo che si sta bene senza giacca e che il maglione di lana sembra troppo.
Le lezioni vanno bene e hanno iniziato la tortura psicologica per i Finals di dicembre e per i Midterms la prossima settimana e, soprattutto, per il TOEFL.
Le lezioni vanno bene e hanno iniziato la tortura psicologica per i Finals di dicembre e per i Midterms la prossima settimana e, soprattutto, per il TOEFL.
martedì 6 ottobre 2015
venerdì 2 ottobre 2015
Weekly Recap # 5
Abbiamo perso, ma non so dire se abbiamo giocato bene o male, perché non capisco il football, non è il mio sport quindi non posso giudicare. È finita 18 a 34 mi pare, forse anche meno per noi...
Le cheerleader erano brave però*! Ho fatto tante belle foto e ho gioito quando la cheerleader che non sopporto è caduta più di una volta!!! Il resto del sabato l'ho passato tra compiti, riposini, la serie tv Friends e leggere.
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