venerdì 27 novembre 2015

Il Buio Oltre la Siepe e Và, Metti una Sentinella

Questa settimana, invece di parlarvi direttamente di me e delle mie "avventure", ho deciso di condividere con voi due dei miei libri preferiti: Il Buio Oltre la Siepe (How to Kill a Mockingbird) e il suo prequel/sequel Và, Metti una Sentinella (Go Set a Watchman), scritti dall'autrice americana Harper Lee.
 Allora, prima di tutto voglio parlarvi della trama. I personaggi principali sono i membri della famiglia Finch, soprattutto Atticus Finch (il padre) e Jean Louise/ Scout Finch (la figlia). La storia, però, è raccontata solo dal punto di vista della figlia. Ne "Il Buio Oltre la Siepe" è una Scout bimba che parla, mentre nel secondo parla una Jean Louise adulta. Questi libri mi piacciono molto perché sono ambientati nell'Alabama del ventesimo secolo e trattano in modo indiretto il problema della popolazione di colore. Nel primo libro, si assiste ad un processo, in cui una persona di colore viene accusata ingiustamente di stupro e Atticus decide di difenderla. Il tutto viene narrato da Scout, una bimba cresciuta senza madre che ci racconta come il mondo, il suo mondo, stia cambiando a causa del processo. Dato che il padre si è offerto volontario per difendere il giovane ragazzo, la famiglia incomincia ad essere mal vista e quelli che ne soffrono di più sono i due bimbi, Jem e Scout. Nonostante tutto, il padre riesce ad educare i due figli con i giusti valori, riesce ad educarli colorblind in un'Alabama, in una Maycomb razzista.
Il secondo libro, invece, ci presenta Jean Louise già adulta, che torna a Maycomb per prendersi cura del padre. Al suo ritorno, però, vede che la città è cambiata, che ha perso il suo fascino. Infatti, come dice Jean Louise, i giovani che hanno combattuto nella Seconda Guerra Mondiale sono ritornati in patria con la fame di guadagno. Ma non è cambiata solo esteticamente. Ora ci ritroviamo ad affrontare anche un cambiamento radicale di pensiero: la popolazione nera vuole i suoi diritti, ha i suoi avvocati e si assiste ad una rottura netta tra bianchi e neri. Jean Louise ne esce sconvolta. Non riesce più a riconoscere suo padre, non lo riconosce nelle sue parole. Ha perso anche tutti i contatti con la sua ex cuoca, Cal.
Ritengo che questi libri siano speciali perché sono presenti molti riferimenti autobiografici alla sua infanzia. Infatti l'autrice ha dichiarato più volte che si riconosce nel personaggio di Scout. Suo padre era avvocato e i dati del processo sono autobiografici.
Ora, è giunto il momento di spiegare perché l'uno è il prequel/sequel dell'altro. Inizialmente, "Il Buio Oltre la Siepe" non esisteva. L'autrice voleva pubblicare "Và, metti una sentinella", ma il suo editore decise di consigliarle di riscriverlo. Lei lo fece e il libro venne pubblicato. Cinquant'anni dopo, dopo anni di silenzio, decide di pubblicare il suo scritto originale.
Il Buio Oltre la Siepe ha permesso di vincere all'autrice un premio Pulitzer e una "Presidential Medal of Freedom", grazie a come il tema della discriminazione razziale viene trattato.
Questi due libri entrano sicuramente nella lista dei libri che amo e che salverei se la mia libreria andasse a fuoco!
Spero che dopo il mio post vi venga la voglia di correre in libreria o su Amazon per comprarli, perché credo siano dei must, dei libri che bisogna leggere almeno una volta nella vita.
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